La piccola traumatologia – 10 settembre 2022

Il bambino e la gestione del trauma a casa

La piccola traumatologia nei piccoli pazienti.
Un momento di condivisione tra bambini, genitori, famiglie, educatori e operatori
sanitari.
Come riportato da vari studi, il numero degli accessi ai pronto soccorso pediatrici è diminuito drasticamente nell’anno 2020; il dato è sicuramente riconducibile al distanziamento pandemico imposto. In particolare gli accessi per malattie minori (codici verdi e bianchi), tra cui i piccoli traumi, sono diminuiti più del 50%. Per la traumatologia ‘minore’, partendo dalla necessità pratica di fornire servizi essenziali per la popolazione pediatrica, si è assistito a una presa in carico delle varie problematiche, spesso in alleanza con medici professionisti, da parte di operatori extra-ospedalieri di varia competenza, tra cui fisioterapisti, osteopati e professionisti coinvolti nel mondo dello sport e dell’accoglienza.

Questo incontro, accreditato come corso ECM (Educazione Continua in Medicina) per varie categorie professionali, è stato organizzato con l’intento di confrontarsi sulle esperienze maturate dai singoli professionisti e di porre le basi, per il futuro, ad una serie di alleanze virtuose che possano consentire agli operatori di risolvere le problematiche quotidiane dei bambini e delle loro famiglie senza soffocare le strutture ospedaliere ora nuovamente sature. Il filo conduttore è stato: migliorare l’assistenza ai bambini minimizzando i rischi e gli sprechi.
L’incontro era rivolto a

  •  Bambini
  •  Genitori
  •  Educatori
  •  Fisioterapisti
  •  Osteopati
  •  Tecnici Ortopedici

Medici specializzati in varie discipline

  • Ortopedia
  •  Pediatria
  •  Radiologia
  •  Fisiatria
    In un clima di reale condivisione si è voluto coinvolgere anche i bambini, rendendoli partecipanti attivi all’incontro soprattutto nelle parti pratiche, oltre che in quelle teoriche (adattate per bambini). Spiegare loro le cause del piccolo trauma e le basi del trattamento ha sicuramente reso bambini, genitori e operatori più sicuri e sereni consentendo inoltre a molti professionisti di godere della compagnia dei propri figli durante l’aggiornamento.